lunedì 7 ottobre 2013

C'era un'altra cosa che volevo fare

C'era un'altra cosa che volevo fare.
Il mio piccolo cucciolo volevo portarmelo addosso.
Sì, volevo portarmelo addosso come mamma canguro. Volevo essere una mamma canguro e volevo portare Dboy sempre addosso.
Volevo sentire l'odore di cucciolo. Volevo che il cucciolo sentisse il mio odore e che questo odore diventasse per lui l'odore più bello e rassicurante del mondo. L'odore di mamma.
Sì, volevo. Perchè la storia, poi, non è andata affatto così.

Prima di partorire avevo letto a destra e a manca, guardato figure e video for dummies su youtube.
Mi ero iscritta (veramente lo sono ancora, e ancora lo leggo con piacere ed un pizzico d'invidia) ad un gruppo di Mamme portatrici, mi ero convinta che era quello che desideravo e che faceva al caso mio.
Avevo anche parlato con chi le fasce e i supporti vari li usa e li produce e mi aveva aiutato a scegliere quello sembrava adatto alle mie esigenze.

Ma avevo fatto i conti senza l'attore principale della storia. Ancora una volta avevo fatto i conti senza di lui.

Ho una splendida ring sling blu notte. Il blu profondo su quale stanno bene le stelle. Un blu perfetto per Dboy.

C'era un'altra cosa che volevo fare, oltre ad allattare, ed era portarmi il mio cucciolo addosso.
Volevo tenermelo stretto. Volevo sentirlo sempre e volevo che lui mi sentisse.
Ma lui aveva altri progetti.

Tranne i primissimi mesi, in cui Dboy sembrava trovare grande sollievo dalle coliche quando lo mettevo in fascia nella posizione a culla,  non c'è stato niente da fare.

E io ho accettato che un bambino che non amava particolarmente stare in braccio e stare costretto in spazi piccoli non avrebbe mai amato particcolarmente stare in fascia.

E io, ancora una volta, ho imparato da lui. Che i progetti si modificano, che i desideri cambiano, che non sono una cattiva madre perchè non lo porto addosso e perchè non ci sormo insieme.

Lui è così, io sono così.
E, per il momento, la coppia funziona.




A volte ci provo ancora a mettere Dboy nella fascia. Ci divertiamo un mondo ma rimane un gioco.
Il gioco in cui mi porto il mio piccolo cucciolo addosso.






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